E’ difficile credere che me ne stia per andare. Non conta se ho maledetto tante volte il posto che sto lasciando, vi lascio comunque tante persone care, delle altre poco m’importa. Vorrei ricordarle e salutarle tutte di persona con una stretta di mano o un abbraccio. Sono sicuro che mi dimentichero’ di salutare, non per cattiveria, qualcuno e gia’ me ne dispiaccio.
E’ una sensazione strana quella che vivo in questo periodo, un misto tra eccitazione, rammarico, malinconia e speranza. Insomma, un bel “melting pot” di sentimenti. E poi… Il machismo non fa per me, non sono il tipo da pubblicita’ che “Non deve chiedere mai!”. Sono un sentimentalone… Cosa ci posso fare? …
Per me e’ strano sentirmi cosi’. Mi e’ sempre stato contestato il fatto di avere reazioni contenute sia nel bene che nel male. Mai troppo felice; mai troppo scontento. Si vede che staro’ invecchiando… E’ un fatto…
Ma perche’ tieni reazioni contenute?
Qualche volta potrebbero essere scambiate per freddezza. Cmq non da chi ti conosce. Una volta hai over-reagito tantissimo, mi stupisti. Nel bene, ovviamente.
Ostregheta… E quando fu?
Quando l’Inter perse uno scudetto …
😉
Beh… Non fu proprio per lo scudetto perduto!